Cenni Storici
L'Eremo Santa Maria degli Angeli sorge su di un colle che domina la valle Telesina e dista a circa 1 km dal paese, Alvignanello, frazione di Ruviano.
Esso dall'alto della sua collina richiama altri due edifici situati su altri due colli oltre la pianura: il Santuario della Madonna del Roseto a Solopaca e il Santuario San Pasquale a Faicchio. Essi si fronteggiano l'un l'altro quasi a stabilire una comunicazione visiva e spirituale.
La data della sua edificazione dell'Eremo non è definita con certezza; sono state formulate diverse ipotesi:
da San Guglielmo da Vercelli, che dopo aver costituito un piccolo convento con alcuni religiosi sul monte che sovrasta Avellino, ponendo le basi su quello che è oggi il Santuario di Montevergine, lasciò questo luogo per fondare altri monasteri ed eremi nel Sud Italia;
direttamente da Assisi, da frati e/o seguaci di San Francesco.
Successivamente, nei secoli in cui le famiglie egemoni e potenti, per ingraziarsi ed ottenere l'appoggio della Chiesa erano soliti edificare Monasteri o migliorare vecchi eremi; e qui la Famiglia Monforte, Signori di Alvignanello e di Ruviano, fu eretta la Chiesa e l'annesso Convento ne XV secolo.
Nel 1619 lo storico Ottaviano Melchiorri scriveva "...e fra queste castella Albignanello senza dubio il più celebre per devotissima chiesa dedicata alla Madre D'Iddio, eretta ivi fra i boschi dà Signori Monforti Baroni all'hora di queste Castelle. Concorrono in questa chiesa d'ogni stagione i popoli convicini per havere ottenuto gratie da Iddio a prieghi alla Santissima Madre".
In seguito l’intero complesso apparteneva alla Diocesi di Caiazzo, ritenendolo una seconda residenza del Vescovo.